Specchio d'acqua di Carola Helios (alias Carolina Bignozzi)
Il libro narra di una famiglia, quella dei Bengasi che dal ferrarese si trasferisce nell'Agro Pontino con la speranza di un futuro migliore. Siamo in epoca fascista e negli anni che precedono la guerra: ad ogni famiglia viene assegnato un podere. La politica di Mussolini prevede che a ciascuno rimanga solo una certa quantità del grano coltivato (a seconda del numero dei componenti). L'Italia infatti all'epoca importa gran parte del grano necessario.
Insomma si vive di lavoro e sacrifici.
E' in questo contesto che emergono quelli che definirei i due protagonisti del romanzo: nonno Mario e la piccola Disola.
I Bengasi sono il classico esempio di famiglia patriarcale: è Mario che con il suo lavoro ed i suoi consigli riesce a mantenere in piedi la famiglia. Con la sua scomparsa però questa rischia di sgretolarsi e lasciarsi sopraffare dall'egoismo. Ma Disola sa come fare: con il giusto senso del passato ed una memoria capace di guardare anche al futuro. Questo è ciò che le ha insegnato nonno Mario. Disola cresce bene. Anche se figlia unica non le manca mai l'amore e l'affetto, soprattutto quello del nonno che l'adora.
Con la morte di quest'ultimo le cose cambiano: il clima si fa sempre più teso e tra i figli di Mario (suo padre Faris e suo zio Eracle) non mancano i dissapori.
Intanto Disola viene mandata in collegio. Per lei sono gli anni più difficili: al chiasso e alla libertà della campagna deve sostituire il silenzio ed il rigore del collegio. La bambina, ormai giovane donna, ritorna a casa, pur non completando gli anni del ginnasio, necessari per il diploma di maestra: era il desiderio di suo nonno.
Il romanzo poi continua, varie vicende si susseguono: la guerra, i morti e le sofferenze. Disola si dà a vari lavori senza sottrarsi ai suoi obblighi, almeno fino a quando non si sposa. Luca è un bravo marito e lavora in banca, ma questo e la nascita dei due figli non la rende del tutto felice. Ormai ha quasi quarant'anni : il parroco del paese le consiglia di terminare gli studi e diplomarsi. La donna, nonostante il parere contrariato del marito, si rimette a studiare , si diploma e vince un concorso per la scuola materna.
Ora si sente utile, realizzata e partecipe della vita sociale; non più costretta a vivere della fatica altrui.
Finalmente ha realizzato il sogno di nonno Mario!
Sarà una insegnante sulle orme di Don Milani: pensa ad una scuola per gli ultimi che non umili , ma che valorizzi le capacità di ciascuno. Insomma, una vita intensa la sua , fino al giorno della pensione.
E' allora che può ritirarsi a vita privata: ora dipinge, legge e continua a documentarsi, in quello stesso podere dove è cresciuta fra le braccia di nonno Mario.
Ha imparato ad assaporare fino in fondo tutto ciò che di bello può offrire la vita: "come in un fiume della memoria, in uno specchio d'acqua dove poter osservare i nostri cambiamenti e ciò che non cambia mai, dentro e fuori di noi."
Un romanzo davvero interessante, per il contesto storico in cui è inserito e non solo.
Una storia di sacrifici e coraggio, vista dagli occhi di una bambina presto donna, che si legge in un attimo e fa riflettere.
Lettura straconsigliata!
Un ringraziamento speciale va alla Caravaggio Editore per la collaborazione.
Intanto Disola viene mandata in collegio. Per lei sono gli anni più difficili: al chiasso e alla libertà della campagna deve sostituire il silenzio ed il rigore del collegio. La bambina, ormai giovane donna, ritorna a casa, pur non completando gli anni del ginnasio, necessari per il diploma di maestra: era il desiderio di suo nonno. pakistani suits wholesale with price , pakistani suits in wholesale price , lawn suits wholesale , original pakistani dresses wholesale , pakistani suits wholesale supplier with best price range , wholesale lawn suits printed with prices , stitching factory , stitched lawn suits , Pakistani lawn salwar kameez
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