Il Quarto Vico di Marco Pennella

                                                                                                     

Marina, come molti ragazzi della sua età, ha un profilo instagram: @lalettriceassonnata si chiama. E' sul social che condivide le sue passioni, fra queste la libreria di suo nonno David.I suoi followers sono cresciuti ed ora è alla ricerca di un qualcosa di nuovo per continuare a stupire i suoi seguaci. Viene irresistibilmente attratta da un libro, isolato dai restanti presenti in libreria, poggiato su un cavalletto e dalla copertina di pelle: si tratta del diario del nonno. Con il suo permesso la ragazza comincia a leggere, accomodandosi sulla poltrona del salotto. Il Quarto Vico è un quartiere di provincia segnato dal degrado e dall'abbandono; l'unico svago è costituito dal Charles Mountain Club. E' lì che David da giovane si reca ad ascoltare musica e a fare la sua (il nonno è stato un pianista) e a bere il famoso "culo di botte"(un whisky).

Al Charles Mountain Club passano personalità di tutti i tipi, artisti e non. Tra questi David conosce Caspar, un giovane pittore (lui fa quadri usando le parole).

E' Caspar che insegna a David a tirar fuori la bellezza anche in contesti dove sembra non esistere, ad essere forte e a credere nel suo talento. Gli eventi si susseguono, ma non intendo svelarli.

Accanto ad uomini forti, ci sono uomini addirittura grandi: tanto grandi da scegliere anche come morire e cosa fare della propria arte, quando troppo in conflitto con la realtà. 

Questa sembra essere apparentemente la conclusione di questo romanzo breve, ma intenso.

Io però ci ho visto molto di più:
un profondo senso dell'amicizia e dell'amore (per l'arte e non solo).

Un libro che racconta della difficoltà di molti giovani, quelli della periferia, spesso dimenticati, che vanno avanti fra paure ed incertezze sui propri sogni e la propria vita.

Giovani alla ricerca di sé in un mondo spesso troppo crudele, al quale ogni tanto cercano di sfuggire a modo loro, fra alcol e fumo; ma che in realtà hanno solo voglia di sapere "come si fa a raccogliere la bellezza quando tutto intorno sembra una merda."

Un romanzo da leggere: perché ogni libro che lascia emozioni merita di essere letto.

Ringrazio l'autore Marco Pennella per la fiducia e per avermele regalate, queste emozioni.

Un grazie anche alla casa editrice: Cento Parole


Commenti

  1. Questo breve riassunto del libro è bastato per capire che varrebbe la pena leggerlo.

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