Specchio d'acqua di Carola Helios (alias Carolina Bignozzi)
Il libro narra di una famiglia, quella dei Bengasi che dal ferrarese si trasferisce nell'Agro Pontino con la speranza di un futuro migliore. Siamo in epoca fascista e negli anni che precedono la guerra: ad ogni famiglia viene assegnato un podere. La politica di Mussolini prevede che a ciascuno rimanga solo una certa quantità del grano coltivato (a seconda del numero dei componenti). L'Italia infatti all'epoca importa gran parte del grano necessario. Insomma si vive di lavoro e sacrifici. E' in questo contesto che emergono quelli che definirei i due protagonisti del romanzo: nonno Mario e la piccola Disola. I Bengasi sono il classico esempio di famiglia patriarcale: è Mario che con il suo lavoro ed i suoi consigli riesce a mantenere in piedi la famiglia. Con la sua scomparsa però questa rischia di sgretolarsi e lasciarsi sopraffare dall'egoismo. Ma Disola sa come fare: con il giusto senso del passato ed una memoria capace di guardare anche al futuro...