Voglio correre più veloce della meningite di Andrea Lanfri

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• Copertina flessibile: 156 pagine
• Editore: PortoSeguroEditore (10 dicembre 2018)
• Categoria: Narrativa, Sport

"Oggi cammino grazie all'uso di due protesi e non ho più sette dita delle mani, ho la faccia e le braccia segnate , ma sono sereno. E questa per me è una vittoria , è la vetta della montagna più alta che potessi mai conquistare. Io sono vivo, sono riuscito a superare tutti i duri ostacoli che la malattia mi ha messo davanti, rimanendo sempre me stesso. Sopratutto quando il dolore ti stanca, ti sfinisce, ti irrita, ti tormenta, ti rende nervoso ed anche cattivo. Sono sempre riuscito a trovare dentro di me la costanza a migliorarmi e non arrendermi mai. La mia preghiera qualcuno l'aveva ascoltata e io non potevo fare altro che aspettare momenti migliori. Ho sempre creduto che il meglio per me sarebbe arrivato presto, non ho pensato neanche per un momento di arrendermi."

Parole che risuonano come un invito a vivere la vita, nonostante tutto.

In questo piccolo libro , parliamo di circa 150 pagine , il giovane Andrea Lanfri racconta la sua caduta e la sua rinascita.

E' il 2015 quando Andrea , a 29 anni, contrae la meningite. Inizialmente si pensava fosse una banale influenza. Passa un mese in coma , perde entrambe le gambe e sette dita delle mani. Ma Andrea è un guerriero e non ha intenzione di arrendersi! Riprende pian piano a rivivere, a coltivare le sue passioni: la montagna e le arrampicate. E poi arriva lei: la corsa a livello agonistico. Ma camminare sulle protesi non è facile, figurarsi correre! Senza contare che le protesi necessarie per allenarsi costano moltissimo: si parla di circa euro 14.000!  

La solidarietà però non ha confini ed il "nostro eroe" (si perché per me Andrea è un eroe!) riesce a raccogliere molto di più. Inizia così la sua seconda vita e l'avventura nel mondo della Paraolimpiadi, che lo porterà in giro per il mondo.

E' stato il primo atleta italiano con doppia amputazione agli arti inferiori a scendere sotto i 12 secondi nei 100 metri piani. Ha conquistato due medaglie di bronzo insieme ad un argento agli Europei ed un argento ai Mondiali nel 2017.

Una storia toccante, raccontata in modo semplice e quasi ingenuo, ma tremendamente veritiera. Andrea ci racconta la vita, con le sue enormi difficoltà, con il dolore e le sue sfide, ma anche con i suoi momenti di gioia e di riscatto.

Perché ..."...se una persona vuole farlo, lo fa e basta, non esistono se o ma esiste soltanto una grande forza di volontà. Magari all'inizio sarà una conquista sudata e faticata, ma la fatica è temporanea mentre la soddisfazione dura per sempre."


Grazie all'autore per questo insegnamento di vita ed alla casa editrice PortoSeguro per la copia omaggio. 

E' stato un onore! 

Il testo lo trovate qui: http://www.portoseguroeditore.com/product/voglio-correre-piu-veloce-della-meningite/


Silvia