UNA DIAGONALE PERFETTA di Antonella Di Martino
- Copertina flessibile: 200 pagine
- Editore: bookabook (25 luglio 2018)
- Collana: Narrativa
"Cambiare? Non è facile. Chi nasce tondo non può morire quadrato. Bé, a volte può, ma il tondo deve mutilarsi, tagliar via un bel pezzo della sua superficie..."
TRAMA
Eleonora svolge la professione di avvocato nello studio dello zio, noto volto anche lui
dell'avvocatura. Da poco si è separata con suo marito Marco, una separazione solo di fatto,
che le ha cambiato la vita: da donna dipendente e sottomessa diventa autonoma ed
indipendente, grazie anche al suo lavoro. Nonostante ciò, non riesce a trovare la sua
serenità: la separazione nasconde ferite ben più profonde, di un'anima fragile e tormentata.
La sua non è stata un'infanzia facile. Era brava a scuola: le piaceva studiare ma non era mai
riuscita ad essere come le altre bambine, spigliate e socievoli. Sua madre glielo aveva
sempre rimproverato: non era difficile imparare ad essere come le altre, del resto non era la
prima della classe? E poi c'era il lavoro di suo padre, noto magistrato, che le causava non
poche noie e la rendeva vittima di angherie , offese e soprusi. Proprio durante una di queste
conosce Sara, una giovane ebrea, donna colta e sensibile che sa ascoltarla ed aiutarla.
Quest'amicizia viene interrotta dalla morte improvvisa di lei , causata dall'esplosione di una
bomba. Un vero e proprio attentato, la cui vittima designata era il padre , che morirà
qualche tempo dopo in una maniera molto più assurda. E così Eleonora va avanti,
attraversando il suo dolore.
Quando una sera a casa di amici ammira la congiunzione di Venere, Giove e la Luna, che
disegnano una diagonale perfetta, dichiara con ironia che il raro evento potrebbe essere il
segno di un cambiamento straordinario non si sbaglia. Inizia dunque un viaggio fra le
strade dei ricordi.
LA MIA OPINIONE
Il libro si presenta davvero bene, curato nell'editing e nella copertina, come ogni libro edito dalla bookabook. La scrittura è fluida e piacevole : l'autrice sa ben descrivere i passaggi psicologici che avvengono nella mente della protagonista , i suoi flashback sul passato prossimo e quello più remoto dell'infanzia , in una sorta di continuo "andirivieni" per nulla spiacevole. Ho trovato carina l'idea di accompagnare l'inizio di ogni capitolo con la descrizione di un evento o curiosità di carattere astronomico. Mentre avrei preferito che l'autrice dedicasse qualche pagina in più al lieto fine, che mi è sembrato un po' troppo frettoloso.
Resta comunque un'ottima lettura.
Il mio voto è 4/5****
Ringrazio la casa editrice e l'autrice per la copia omaggio e la rinnovata fiducia.
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